Come capire i tuoi schemi

Il fondamento dell’autoguarigione

Ciao a tutti amici!

Per quelli di voi che sentono il peso del disagio mentre lavorate duramente per interrompere il ciclo che avete imparato e liberarvi dai limiti e dai ruoli che non vi servono più. Per coloro che lavorano duramente per costruire relazioni sane, imparare ad accettare se stessi, disimparare vecchie abitudini, creare nuove norme e vivere una vita fedele a voi stessi. Vi capisco alla perfezione.

Con la parola schemi, o modelli, si intendono quei comportamenti che ripetiamo per tutta la vita.

Per capire i nostri schemi, per prima cosa iniziamo osservando i nostri genitori. Poi i fratelli, gli zii e i familiari più stretti.

Foto di Tyler Nix su Unsplash

Facciamoci queste domande:

– Sono capaci di regolare le loro emozioni? oppure si scagliano contro le persone regolarmente, pronunciandosi con rabbia, o invece adottano un comportamento passivo aggressivo, usando il silenzio come arma (non essendo in grado di verbalizzare la propria rabbia, si chiude e smette di rivolgere la parola all’altra persona)?

Come parlano di sé stessi e degli altri?

– Com’è la loro storia relazionale? sana o disfunzionale?

– Quali sono i loro meccanismi di reazione?

– Si curano di sé stessi? Riescono a porre dei confini per proteggersi? rispettano i limiti degli altri?

Poiché gli schemi vengono tramandati o ereditati, noterai questi stessi schemi operare dentro di te. Inizia a praticare l’autotestimonianza: osservandoti con curiosità. Come rispondo? Perché ho reagito in quel modo? Che dire di questa cosa che mi ha innescato?

Quando si inizia a percorrere il cammino dell’autoguarigione, ovvero, quando iniziamo il nostro risveglio spirituale, cominciamo ad osservare i nostri pensieri, le nostre parole, con chi usciamo e ci accorgiamo di quanto di queste nostre abitudini derivano dal nostro condizionamento. Iniziamo anche a riconoscere le dinamiche emotive nella nostra famiglia. Osserviamo. Notiamo. Come se fossimo emotivamente disconnessi e guardassimo un film da uno spazio di curiosità.

Vedo come mia madre abbia difficoltà a stabilire dei propri limiti e debba sempre essere impegnata o distratta. Qualcosa che fa spesso. Vedo come mio padre mostra affetto attraverso la presa in giro. Noto che mia sorella è sempre a disagio nelle sue relazioni quando si tratta di conversazioni difficili, quindi le evita.

Sono diventata compassionevole verso la mia bambina interiore che ha imparato questo modo di relazionarsi con gli altri. Provo emozioni contrastanti nel vedere tutte queste parti di me stessa e a volte mi vergogno ancora.

Il coraggio del voler vedere i propri schemi è il fondamento dell’autoguarigione, è la base per spezzare il ciclo della loro trasmissione di generazione in generazione all’interno della famiglia.

Vivere libero dalle aspettative della tua famiglia può assomigliare a questo:

– Creare confini e ricordare alla famiglia i tuoi limiti quando c’è un tentativo di riportarti a un ruolo da cui ti stai allontanando.

– Ridefinire cosa significa famiglia per te e chi consideri famiglia.

– Scoprire i propri valori e vivere secondo ciò che si sente bene nella vita nonostante il giudizio o la vergogna.

– Creare aspettative realistiche per la propria vita.

– Decidere quanto contatto è necessario per proteggere la tua pace.

– Abbracciare la tua individualità e onorare i tuoi desideri, bisogni, preferenze, sentimenti e pensieri.

– Scegliere di fare da genitore ai tuoi figli in modo diverso da come sei stato genitore.

– Essere aperti a nuove informazioni e curiosi di provare cose al di fuori della norma familiare.

– Permetterti di cambiare e crescere al tuo ritmo.

Questo post non è per tutti. In alcune culture e in alcuni particolari sistemi familiari, allontanarsi dalle aspettative e dai ruoli significa mettere a rischio la propria incolumità. In questo caso, sono necessarie precauzioni, pianificazione della sicurezza ed un supporto aggiuntivo.

Provvedetevi quello che vi serve!

Grazie per avermi letto fin qui e a presto!

Rosa

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