La capacità del cervello di ricablarsi
Ciao a tutti amici!
Oggi maxi articolo dedicato al nostro famoso sistema nervoso!
Senza un sistema nervoso non potremmo provare dolore o piacere, sentire il calore del sole o i venti freddi dell’inverno, o sperimentare le farfalle che accelerano il battito del nostro cuore al cospetto di un nuovo amore. Non ci sarebbe la corsa degli “ormoni di legame” dopo il parto, né la capacità di entrare nell’intenso stato della creatività.
Senza un sistema nervoso, non avremmo l’istinto salvavita di mobilitare tutto il nostro corpo per salvarci dal pericolo. Il nostro cuore non batterebbe da solo, i nostri polmoni non respirerebbero da soli, il nostro stomaco non digerirebbe da solo. Non avremmo intuizione e, purtroppo, nessun orgasmo.
Il nostro sistema nervoso è dannatamente importante. Abbiamo bisogno di sapere su di esso, come funziona e quali cose interessanti fa.
Abbiamo bisogno di capire come, letteralmente, ogni nostro processo corporeo sia orchestrato dal nostro sistema nervoso e perché i nostri specialisti non ce ne parlano.
- L’affaticamento cronico è un sintomo di disregolazione del sistema nervoso.
- L’ansia è un sintomo di disregolazione del sistema nervoso.
- Il dolore cronico è un sintomo di disregolazione del sistema nervoso.
- La depressione è un sintomo di disregolazione del sistema nervoso.
- I problemi digestivi cronici sono un sintomo di disregolazione del sistema nervoso.
- La Tachicardia posturale ortostatica (POTS – dall’inglese Postural Orthostatic Tachycardia Syndrome) è un sintomo di disregolazione del sistema nervoso.
- Lo stress cronico è un sintomo di disregolazione del sistema nervoso.
- Il perfezionismo è un sintomo di disregolazione del sistema nervoso.
…E la disregolazione del sistema nervoso è solitamente il risultato dell’impatto che la nostra infanzia ha avuto sulla nostra mente e sul nostro corpo, solitamente causato dall’aver vissuto esperienze che non eravamo attrezzati per affrontare, e che abbiamo affrontato creando stati cronici di sopravvivenza fisiologica. Questi stati cronici spingono il sistema nervoso al di fuori della sua capacità di autoregolarsi, ricalibrando diverse parti del cervello, alterandone l’attività e l’influenza su mente e corpo.
Questo è il modo in cui rimaniamo bloccati e nel tempo sviluppiamo sintomi mente-corpo cronici.
Ricablare il cervello per la sicurezza e la connessione ripara il sistema nervoso e ci aiuta a riprenderci dai disturbi cronici mente-corpo. “Ricablare” significa creare nuove connessioni e nuove vie neurali – modificando i collegamenti neurali vengono selezionati nuovi geni da attivare e se ne disattivano altri. Le esperienze traumatiche durante l’infanzia sono state collegate alle condizioni mediche nel corso della vita di una persona.
Lo Studio sulle Esperienze Avverse dell’Infanzia (The Adverse Childhood Experiences Study – ACE) è uno studio longitudinale che esplora l’impatto duraturo del trauma infantile nell’età adulta. Lo Studio ACE comprende oltre 17.000 partecipanti di età compresa tra i 19 ei 90 anni.
Le ricerche hanno raccolto storie mediche nel tempo raccogliendo anche dati sull’esposizione infantile dei soggetti a stress e traumi cronici. I risultati hanno indicato che quasi il 64% dei partecipanti ha subito almeno un’esposizione e, di questi, il 69% ha riportato due o più episodi di traumi infantili. I risultati hanno dimostrato la connessione tra l’esposizione a traumi infantili e le malattie croniche.
E come accade questo? Attraverso il sistema nervoso. Il nostro sistema nervoso autonomo è responsabile dello stato fisiologico omeostatico di equilibrio. Attraverso i suoi recettori, ci mantiene in contatto con il nostro ambiente, sia esterno che interno. Quando il nostro ambiente interno e/o esterno viene percepito come una minaccia, il nostro sistema nervoso si adatta di conseguenza, restringendo la nostra finestra di tolleranza, mantenendoci in uno stato di allerta e sopravvivenza e creando stress fisiologico.
Questa è un’abilità straordinaria a breve termine, ma a lungo termine può creare alcuni problemi.
L’usura dello stress fisiologico (allostasi), nel tempo, sposta la funzione regolata del nostro sistema nervoso in uno stato disregolato. Quando siamo cronicamente fuori dalla nostra finestra di tolleranza, possiamo sperimentare sintomi cronici che sfociano in varie sindromi (una raccolta di sintomi cronici).

La grande notizia è che grazie alla capacità del cervello di ricablarsi in base all’input che gli è stato dato, possiamo riprenderci quando gli diamo input nuovi e utili.
Possiamo guarire e possiamo riparare la modalità di sopravvivenza cronica in cui viviamo! Non siamo bloccati per sempre, possiamo guarire!
Il sistema nervoso guarisce in LENTEZZA. Se esercitiamo su noi stessi le stesse pressioni per guarire che mettiamo su noi stessi nella nostra vita disregolata, il nostro sistema nervoso rimarrà disregolato. Il tuo corpo fisiologicamente non può passare subito da gravemente disregolato a sicuro e calmo. Ci vuole tempo per stabilire la sicurezza. La sicurezza non può essere presente dove c’è urgenza e pressione.
Al tuo sistema nervoso non gliene frega niente delle tue scadenze, della tua comodità o del tuo programma. Lascia andare il tuo attaccamento al tempo e alle scadenze immaginarie. Il sistema nervoso non aspetta nessuno. Ciò che aiuta il sistema nervoso è la lentezza, quindi devi rallentare e rinunciare al tuo bisogno di forzarlo.
Chiariamo subito anche quest’altro aspetto: non guarirai mai il tuo sistema nervoso con integratori, diete “curative” o psicofarmaci. Integratori e psicofarmaci possono aiutarti a creare una sensazione di falsa regolazione temporanea, ma se smetti di assumere queste sostanze ed i sintomi si ripresentano, in realtà non hai guarito il tuo sistema nervoso. La disregolazione del sistema nervoso non è causata da una carenza di integratori o da una carenza di farmaci psichici.

Voglio subito dire che io non sono contro gli psicofarmaci di per sé. Penso che si possano sperimentare benefici terapeutici da quel falso stato di regolazione, perché si può usare per lavorare sull’effettiva guarigione del nostro sistema nervoso. Quindi si deve essere grati per l’assistenza dei farmaci, ma in nessun modo il solo uso dei farmaci aiuta il sistema nervoso.
Io non sono nemmeno anti-integratori. Se abbiamo delle carenze nutrizionali vere, dobbiamo correggerle con vitamine e minerali supplementari. Questa implementazione, da sola, tuttavia non elabora somaticamente il trauma immagazzinato nel nostro corpo, non amplia la nostra finestra di tolleranza per permetterci di stare con i nostri sentimenti spiacevoli e non guarirà il nostro sistema nervoso.
Tantissime persone si imbottiscono di tintura di ashwagandha e tintura di valeriana, facendo scoppiare i livelli di GABA (acido gamma-aminobutirrico – sostanza secreta naturalmente dalla nostra corteccia cerebrale, il cui ruolo è quello di ridurre la tensione emotiva e limitare l’aumento dello stress verso le aree eccitomotorie del cervello) e 5-HTP (5-idrossitriptofano – un amminoacido precursore del neurotrasmettirore serotonina) ogni giorno, credendo che questo stato di calma che gli portano queste sostanze sia curativo. Non lo è.
Ashwagandha, valeriana, GABA e 5-HTP non elaborano somaticamente il trauma immagazzinato nel tuo corpo, non ampliano la tua finestra di tolleranza per stare con i tuoi sentimenti spiacevoli e non guariranno il tuo sistema nervoso. L’unico modo per curare il tuo sistema nervoso è con consapevolezza, con igiene del sistema nervoso coerente basata sul corpo, con cambiamenti nello stile di vita per supportare un sistema nervoso sano e ridurre l’infiammazione cerebrale.
Ormai l’abbiamo capito, è chiaro a tutti: il trauma non guarito provoca una disregolazione del sistema nervoso.
Questo spesso porta a sintomi di salute cronici e misteriosi perché il trauma provoca anche un’infiammazione cerebrale che disregola ulteriormente il sistema nervoso.
Ecco come potresti avvertire questa disregolazione nel tuo corpo:
PROBLEMI INTESTINALI: Costipazione, diarrea, sindrome del colon irritabile, gonfiore, bruciore di stomaco, intolleranze alimentari, urgente bisogno di svuotare l’intestino dopo aver mangiato;
SINTOMI NEUROLOGICI: Nebbia cerebrale, vertigini, ADHD, scarsa memoria, emicrania, scarsa concentrazione, Alzheimer, frequenti mal di testa;
SINTOMI PSICOLOGICI: Depressione, ansia, attacchi di panico, depressione post-partum, stress post-traumatico, trauma complesso (insieme di sintomi che esitano da traumi cumulativi interpersonali vissuti nel corso dello sviluppo);
SCARSA QUALITÀ DELLA VITA: Basso desiderio sessuale, dolore cronico, insonnia, stanchezza cronica, disfunzione erettile, fame o sete costanti;
SCARSA REGOLAZIONE DEL CORPO: Sistema immunitario debole, squilibri ormonali, vene varicose, scarsa regolazione della temperatura corporea, incapacità di sudare, tachicardia posturale ortostatica, cattiva circolazione;
SINTOMI CRONICI E MISTERIOSI: Minzione frequente, intorpidimento di viso, mani, braccia, palpitazioni cardiache, nausea mattutina…
Il punto di conoscere il tuo sistema nervoso non è che poi non ci sentiremo mai più sregolati. È impossibile e irrealistico. Il punto è che quando ci sentiamo disorganizzati, disregolati, ne siamo consapevoli e sappiamo come soddisfare i nostri bisogni e trovare sicurezza dentro di noi.
Le persone con un sistema nervoso disregolato spesso condividono una sensazione di impotenza. Non sanno né capiscono perché stanno sperimentando sintomi cronici e misteriosi, e spendono migliaia di ore e soldi cercando di guarire. Sapere è potere. L’educazione al sistema nervoso è conoscenza, che è potenziamento.
Spesso, il solo sapere che sei normale, che starai bene e che puoi lenire il tuo sistema nervoso, è sufficiente per farti superare una situazione di disregolazione. Senza questa conoscenza, tuttavia, potresti sentirti impotente, senza speranza e dipendente dal sistema medico per poterti “riparare”.
Non pretendo di affermare che il lavoro sul sistema nervoso sia l’unico pezzo mancante del tuo puzzle. Riconosco la complessità della situazione di ogni persona. Detto questo, imparare a conoscere il tuo sistema nervoso di certo non peggiorerà nulla. In effetti, probabilmente ti darà una comprensione più profonda di te, che di certo può portarti ad una maggiore auto-compassione.
Grazie per aver letto fino a qui e a presto!
Rosa