La “materia” è fatta di NIENTE
Ciao a tutti!
E se l’universo intero, tutta la realtà, fosse un unico corpo che vibra?
Tutti noi sappiamo che la materia è composta da atomi che sono ulteriormente costituiti da neutroni, protoni ed elettroni. Neutroni e protoni sono ulteriormente costituiti da particelle fondamentali chiamate quark. Ci sono molte altre particelle fondamentali anche come Neutrini e Bosoni. Sono dette fondamentali perché sono, letteralmente, fatte di nulla e non possono essere ulteriormente divise.
La Teoria delle Stringhe afferma che queste particelle sono in realtà minuscole stringhe che vibrano a frequenze diverse per produrre particelle diverse. È come produrre note diverse con la stessa chitarra quando la suoniamo in modo diverso.
La teoria delle stringhe quindi è l’ipotesi, secondo la fisica teorica, che la realtà sia costituita da minuscole stringhe vibranti che sarebbero più piccole degli atomi, degli elettroni o dei quark. La teoria delle stringhe è stata descritta come una potenziale “teoria del tutto”, un quadro unico che può riunire la relatività generale e la meccanica quantistica, due idee che sono alla base di quasi tutta la fisica moderna.
La teoria delle stringhe è, per il momento, solo una teoria. Secondo questa teoria tutta la realtà è formata da “corde” piccolissime (miliardi e miliardi di volte più piccole di un atomo). Attraverso questa teoria si cerca l’elemento fondamentale di cui è costituito tutto l’universo. Quindi, questa teoria ipotizza che tutta la realtà è formata da elementi piccolissimi che vibrano e questo apre la porta a teorie diverse, come quelle dell’esistenza di più dimensioni e di universi paralleli.

Prima del 1995, i teorici credevano che esistessero cinque versioni coerenti della teoria delle superstringhe: tipo I, tipo IIA, tipo IIB e due versioni della teoria delle stringhe eterotiche. Questa comprensione è cambiata nel 1995 quando Edward Witten (matematico e fisico statunitense, Medaglia Fields nel 1990) ha suggerito che le cinque teorie erano solo casi speciali limitanti di una teoria 11-dimensionale chiamata Teoria M. La M significa “magia”, “mistero” o “matrice”. Tutte e cinque le teorie delle Superstringhe, così come la Supergravità a 11 dimensioni, sono combinate in questa teoria.
Esistono diverse versioni della teoria delle stringhe e queste versioni prevedono dimensioni “extra” rispetto a quella in cui siamo attualmente. Alcune prevedono che il nostro universo abbia 11 dimensioni mentre altre prevedono che abbia 26 dimensioni.
La teoria delle stringhe prevede anche una particella quantistica chiamata Gravitone che sarà portatrice della forza gravitazionale. La teoria delle stringhe, quindi, è anche una teoria della Gravità Quantistica.
Per approfondire: https://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_delle_stringhe
La questione aperta più seria nella teoria delle stringhe è se questa sarà mai in grado di fare previsioni verificabili, adeguate sul mondo reale. Non comprendiamo ancora completamente la teoria delle stringhe. In particolare, ai fisici manca la definizione matematica per gran parte della Teoria M.
Ci sono alcune cose con cui le stringhe faticano a collimare. Ad esempio, l’energia oscura. L’energia oscura è una forma ipotetica di energia che costituisce circa il 68% dell’universo totale. È responsabile dell’accelerazione dell’espansione del nostro universo. Si sa molto poco sulla fisica dell’energia oscura. L’energia oscura ha una forte pressione negativa e ha una densità uniforme in tutto l’universo. I fisici pensano che un giorno l’energia oscura farà a pezzi tutto, inclusi atomi, elettroni e lo stesso tessuto spazio-temporale causando la fine del nostro universo. Se la teoria delle stringhe fosse la teoria definitiva, dovrebbe sicuramente far luce su questa misteriosa energia. Ma finora nessuno ha fornito un’interpretazione soddisfacente.
Se la teoria delle stringhe è vera, ciò vuol dire che il nostro universo non è l’unico, ma uno dei tanti universi possibili, il che significa che questa teoria richiede l’esistenza del multiverso. Poiché la Teoria delle Stringhe fornisce potenzialmente una descrizione unificata della gravità e della fisica delle particelle, è candidata ad essere una teoria del tutto, un modello matematico autonomo che descrive tutte le forze fondamentali e tutte le forme della materia.
E alla fine faccio una riflessione. Ma 1) se le particelle fondamentali di cui siamo fatti anche noi, e tutto ciò su cui posiamo gli occhi, sono costituite da NULLA e se 2) non esiste l’universo ma in realtà siamo in un multiverso di universi possibili, ossia, esistono dimensioni extra a quella in cui siamo adesso… Cos’è la materia? Cos’è la realtà? Soltanto un ologramma? Una proiezione? Vuol dire che ciò che immagino con la mia mente mi catapulta in una data dimensione piuttosto che in un altra? Vorrebbe dire quindi, che posso potenzialmente accedere a qualsiasi dimensione io voglia?

La conoscenza che le teorie quantistiche ci danno sul funzionamento del mondo, dimostrano che nell’esistenza c’è un immensa Intelligenza. Le cose non succedono a caso ma tutto tende ad evolvere. Questo spiega perché le piante assorbono anidride carbonica e rilasciano ossigeno che è fondamentale per la nostra esistenza; può essere questo casuale? Nell’universo non c’è separazione ma ogni schema interagisce produttivamente con gli altri schemi; lo “schema” alberi e piante, interagisce produttivamente con gli altri esseri perché producono ossigeno. Se fossero separati e indipendenti allora noi non potremmo esistere.
Tutto funziona per permettere all’universo stesso di evolvere e di espandersi. E noi facciamo parte di questa inevitabile tendenza all’evoluzione.
Grazie per avermi letto fin qui e a presto!
Rosa