Ciao amici!
Quanto è realistica la scienza quantistica di Ant-Man?
Essendo diventata, quasi per caso, una fan dell’MCU (Marvel Cinematic Universe) ed amando da sempre discipline come la meccanica quantistica, trovo molto divertente confrontare ciò che ci viene fatto vedere nei film con ciò che è la realtà di un principio scientifico.
Ad esempio, cosa ci viene fatto vedere in Ant-Man?
Tramite l’utilizzo della tuta di Ant-Man e dei Pym Particles Disks, dispositivi che instillano Particelle Pym su tutto ciò su cui vengono attaccati, è possibile modificare immediatamente la dimensione degli oggetti senza che ciò comporti alcun effetto collaterale o, quantomeno, la violazione della Legge del Cubo Quadrato: il principio fisico scoperto nel 1638 da Galileo Galilei.[1]
Più di 400 anni fa Galileo ha osservato che quando un oggetto cresce di dimensioni, il suo volume aumenta più velocemente della sua area. Quando il volume di un oggetto cresce più velocemente della sua area ci sono conseguenze importanti, perché cambia il modo in cui potrebbe interagire con l’ambiente circostante.
Inoltre, metti caso che le tue dimensioni diminuiscano, la frequenza dei rumori che emetteresti aumenterebbe: la tua voce emetterebbe una frequenza compresa tra circa 12 e 26 kHz, che è al di fuori della gamma dei limiti dell’udito umano, quindi comunicheresti in modo udibile solo con squittii incomprensibili. Ma ogni volta che Ant-Man si rimpicciolisce sembra che le persone possano ancora sentirlo nonostante l’assurda diminuzione delle dimensioni.

La tua capacità di resistere anche a una brezza leggera diventa quasi impossibile. Se tu avessi le dimensioni di una formica peseresti solo 0,03 g: a questo peso saresti spazzato via facilmente da una brezza di circa 12,87 km/h, mentre uno starnuto umano, con una velocità di oltre 160,93 km/h, causerebbe danni quasi letali [1] Alessandro de Angelis, Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze di Galileo Galilei. Per il lettore moderno, Torino, Codice Edizioni, 2021.
C’è di più. La perdita di peso aumenterebbe notevolmente la tua velocità. I tuoi passi sarebbero fino a 20 volte più veloci del normale. Il tuo metabolismo a queste dimensioni aumenterebbe a livelli in cui un essere umano dovrebbe consumare cibo per produrre energia a un ritmo quasi costante solo per mantenere il calore e il sostentamento del corpo. Quindi, anche se potessi correre a velocità alle quali nulla potrebbe toccarti, probabilmente moriresti di fame.
Un altro elemento fantastico di Ant-Man è l’introduzione del Regno Quantico. Mentre Scott si rimpicciolisce vola nell’aria vicino a particelle di polvere più grandi di lui. Le dimensioni si riducono ancora e vediamo animali come i tardigradi.[1] Quando Scott si restringe fino a diventare più piccolo di un tardigrado, vediamo galleggiargli accanto una particella di polvere, indicando una dimensione inferiore a 5 micron. Il tardigrado medio, secondo la maggior parte dei dati, ha una dimensione di circa 1 mm, molto più grande di una particella di polvere.
La scienza in Ant-Man è un mix di aspetti fantastici e verità, sufficiente per essere credibile agli occhi dello spettatore medio. Sebbene le spiegazioni siano un po’ semplicistiche, svolgono un’eccellente funzione nel fornire un approccio più rigoroso a una scienza “fantasy” che verrebbe altrimenti applicata in modo approssimativo.
Grazie per avermi letto fino a qui e a presto!
Rosa
[1] I.M. Kinchin, The biology of tardigrades, Londra, Portland Press, 1994