Lettera alla mia più efficace insegnante
Ciao a tutti amici!
Era da un po’ che volevo scrivere una lettera alla mia più “efficace insegnante”, quindi eccoci qui …
Cara Fibromialgia, sei entrata nella mia vita in un momento in cui stavo lavorando duramente per un obiettivo, in un momento in cui stavo tradendo i miei bisogni per ottenere questa cosa. Sei entrata nella mia vita capovolgendola completamente e ti ho odiata per questo.
Mi sono ritrovata dall’essere una maniaca del lavoro all’essere bloccata nel letto in lacrime e piena di rabbia, incapace di camminare, parlare troppo a lungo o pensare troppo a lungo. Non riuscivo a capire perché io. “Non merito questo! ho lavorato così duramente per arrivare dove sono, ne ho già passate tante… adesso questo?!”
Sai, i dottori mi dicevano che non avresti mai lasciato il mio corpo, che avresti portato via la mia energia, che nessuno sapeva perché eri apparsa e che non sarei più potuta tornare ad essere quella che ero prima.
Avevano dannatamente ragione su questo! Non sarei mai più stata quella che ero prima… solo che non lo sapevo ancora. Poiché nulla di ciò che stavo facendo ti faceva sparire (ritmo di vita diligente, integratori, cambiamenti nella dieta, meditazione…), ho iniziato a chiedermi se forse eri qui per insegnarmi qualcosa. Se la stanchezza paralizzante, l’ansia devastante e le febbri fossero qui per una ragione.

Presto ho iniziato a capire che eri davvero qui per cambiare la mia vita, per capovolgerla ed essere la mia insegnante a tempo pieno. Ho cominciato ad ascoltare e… quanto hai parlato! Mi hai detto che dentro di me avevo una sofferenza molto più profonda di quella fisica che sentivo, che mi stavo spingendo troppo oltre, che stavo ignorando i miei bisogni, che stavo bypassando la mia spiritualità, che ero ipercritica, che stavo cercando di essere perfetta tentando di plasmare me stessa in un qualcosa che non sono mai stata.
All’inizio non sapevo bene come ascoltare, anche se potevo sentirti. Sono passata dall’essere arrabbiata e resistente all’essere ossessiva. Nessuno di quei modelli di comunicazione ti piaceva e sei rimasta lì. Allora ho cominciato a chiedermi… beh, cosa diavolo devo fare allora? Non si trattava di cambiare la mia personalità o di non essere perfetta, di non essere ansiosa, di non essere divorata dal desiderio di affermarmi, di non essere critica – l’argomento era “chi pensavo di dover essere per sopravvivere”.
Il punto cruciale riguardava quello che avevo imparato ad essere per sentirmi al sicuro in questo mondo. Quando capii questo, qualcosa iniziò a cambiare… tu iniziasti a cambiare! Mi hai dato un po’ di spazio e in quello spazio mi hai mostrato che c’era speranza. Che finché continuavo a coltivare questa nuova relazione con me stessa e questo nuovo modo di comunicare con me stessa, tu mi avresti insegnato ciò che dovevo imparare e poi te ne saresti andata.
E così è successo. Abbiamo imparato insieme e ad ogni lezione che mi impartivi, ho cercato di assorbire, di impregnare tutto il mio essere della saggezza che mi stavi mostrando e grazie ad ogni nuovo apprendimento iniziavo a sentirmi più forte. Ora so perché sei entrata nella mia vita e ti sono grata per i tuoi insegnamenti. Mi hai salvato dal vivere una vita che non avrei mai dovuto vivere e dall’essere un Sé che non avrei mai dovuto essere. Invece, mi hai fatto vedere che mostrando al mondo il mio Sé Autentico ero comunque al sicuro e che anzi, questo mi avrebbe mostrato la strada e mi avrebbe portato felicità e guarigione con molta semplicità.
Anche se te ne sei andata e non mi sussurri più all’orecchio, sento ancora i tuoi echi nei momenti in cui ho più bisogno dei tuoi promemoria. Non avrei mai pensato che sarei arrivata a ringraziarti, ma dal profondo del mio cuore ti ringrazio. Sei l’insegnante di vita di cui non sapevo di aver bisogno, mi hai dato una vita con cui mi sento veramente allineata e, soprattutto, mi hai mostrato chi ero sotto tutto quel dolore e condizionamento.
Grazie per avermi aiutato a rimanere nella verità di chi sono veramente.
Con affetto, Rosa
Grazie per avermi letto fin qui e a presto!